La normativa sui MOCA è la disciplina relativa a materiali e oggetti destinati al contatto con gli alimenti ed è costituita da più regolamenti che si integrano a vicenda.
Chiamiamo MOCA tutti gli oggetti e i materiali destinati a venire a contatto con gli alimenti.
I soggetti coinvolti dalla normativa sui MOCA hanno per obiettivo quello di escludere la possibilità che i materiali trasferiscano agli alimenti sostanze in quantità tali da rappresentare un pericolo per l’uomo, oltre che compromettere la composizione, l’odore e il gusto degli alimenti stessi.
Secondo la normativa sui MOCA, infatti, i produttori devono assicurare una comunicazione adeguata sull’impiego dei materiali rivolgendosi sia ai rivenditori che ai consumatori finali, attraverso l’etichettatura.
Pertanto le etichette a contatto diretto (apposte direttamente sugli alimenti) o indiretto (apposte sul packaging primario con esclusione del vetro o dell’alluminio) sono disciplinate dalla normativa MOCA dovendo garantire sia l’assoluta mancanza di passaggio di sostanze pericolose sugli alimenti che eventuali sostanze volatili che possano entrare in contatto con l’utente finale.
Per avere un’etichetta conforme MOCA si dovrà Valutare la tipologia di applicazione (contatto diretto o indiretto), la tipologia di superficie di applicazione e le condizioni di utilizzo, scegliendo la tecnologia di stampa più idonea, studiando la grafica ed effettuando preventivamente tutti i test attestanti l’assenza di trasferimento di sostanze verso l’alimento o quelle volatili verso l’utente finale.
Il regolamento UE 2020/1245 è entrato in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, del 23 settembre 2020.
I materiali e oggetti in plastica conformi al regolamento UE 10/2011 nella versione precedente all’applicazione del regolamento UE 2020/1245, nonché immessi sul mercato per la prima volta prima del 23 marzo 2021 possono rimanere sul mercato fino a esaurimento scorte e continuare a essere immessi sul mercato fino al 23 settembre 2022.